Ogni giorno sulle strade Italiane vengono accertate migliaia di multe mediante dispositivi elettronici di vario tipo (autovelox, telelaser, tutor, scout speed, ecc.), questi strumenti nati con lo scopo di limitare l’incidentalità si trasformano spesso in strumenti per ripianare i bilanci delle amministrazioni pubbliche.
La loro diffusione e l’ampio uso che ne viene fatto fa si che molti dei verbali accertati attraverso questi dispositivi siano viziati o irregolari.
In questo articolo andremo ad analizzare alcuni motivi che consentono di ottenere l’annullamento delle multe accertate con autovelox.
Verbale notificato oltre i termini
Secondo l’art. 201 tutti i verbali per violazione del codice della strada, quindi compresi anche quelli per eccesso di velocità devono essere notificati nel termine di novanta giorni dalla data della violazione.
Tuttavia questo vizio, anche per la pratica adottata da alcune amministrazioni (le quali – come abbiamo visto in un precedente articolo sulla notifica della multa – fanno decorrere il termine per la notifica da un momento successivo a quello della violazione), tende ad essere molto frequente nelle multe per eccesso di velocità rilevate attraverso autovelox.
Quindi se la multa con autovelox o simili viene notificato oltre 90 giorni dopo la data della violazione il verbale è annullabile ed è possibile presentare ricorso contro la multa per eccesso di velocità.
Mancata taratura dell’autovelox
Il secondo vizio che colpisce i verbale per eccesso di velocità è quello relativo alla mancata taratura del dispositivo utilizzato per l’accertamento della violazione.
A seguito dell’intervento della Corte Costituzionale tutti i dispositivi per la rilevazione della velocità devono essere regolarmente tarati e tale verifica deve essere effettuata con cadenza annuale.
Purtroppo molti dei dispositivi in servizio sulle strade italiane non vengono sottoposti alla taratura annuale, tale mancanza fa venire meno l’affabilità della rilevazione.
Pertanto se la violazione viene rilevata con un dispositivo non tarato o la cui verifica di taratura risulta scaduta (perché compiuta da oltre un anno) è possibile contestare il verbale accertato con autovelox.
In conclusione
Quelli indicati nell’articolo sono solo i vizi più diffusi che consentono di contestare le multe per eccesso di velocità.
Tuttavia questi sono dei vizi “facilmente” individuabili anche da occhi non particolarmente esperti.
In realtà i verbali rilevati con autovelox possono presentare molti elementi sui quali è possibile fondare un ricorso, per questo motivo quando si riceve una multa è sempre opportuno contattare degli esperti della materia per avere un parere.
Infatti i vari interventi legislativi e le sentenze emesse ogni giorno determinano un costante aggiornamento della materia con il quale è difficile stare al passo se non ci si occupa a tempo pieno di questi argomenti.