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La comunicazione dei dati del conducente: quando è obbligatoria?

La comunicazione dei dati del conducente: quando è obbligatoria?

La comunicazione dei dati del conducente è obbligatoria per tutte le violazioni non immediatamente contestate che prevedono la sanzione accessoria della decurtazione dei punti dalla patente di guida.

In questi casi l’art. 126 bis del Codice della Strada prevede che il proprietario del veicolo deve deve fornire entro sessanta giorni dalla notifica del verbale i dati personali e della patente del conducente al momento della violazione.

Se il proprietario, senza giustificato o documentato, omette tale comunicazione viene applicata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 292 euro a 1.168 euro.

La stessa sanzione viene emessa anche se il proprietario invia una comunicazione incompleta (ad esempio se non viene allegata copia della patente di guida), questo perché una comunicazione incompleta equivale ad un’omessa comunicazione dei dati del conducente.

Quando può essere contesta la multa per omessa comunicazione dei dati del conducente

Il vizio che consente più di frequente di ottenere l’annullamento della multa per omessa comunicazione dei dati del conducente è relativo alla notifica.

In particolare molto spesso tali verbali vengono notificati oltre il termine individuato dal codice della strada.

Nello specifico il verbale per omessa comunicazione dei dati del conducente, come ogni altro verbale per violazione del codice della strada deve essere notificato entro novanta giorni (in un precedente articolo abbiamo approfondito le modalità per il calcolo del termine per la notifica della multa)

Nel caso della multa per omessa comunicazione dei dati del conducente c’è una particolarità, infatti il termine non decorre dalla data della violazione, ma dalla scadenza del termine di sessanta giorni per effettuare la comunicazione dei dati.

In quali casi si può omettere la comunicazione dei dati del conducente

Tuttavia va sottolineato che l’invio della comunicazione può essere omesso in alcuni casi, in particolare:

  • Quando è stato presentato ricorso contro il verbale, in questo caso tuttavia l’obbligo di procedere con la comunicazione non viene meno.

Nel caso di rigetto del ricorso si dovrà comunque procedere con la comunicazione dei dati.

  • Quando esiste un documentato e giustificato motivo per omettere tale comunicazione.
  • Quando il conducente evitare la decurtazione dei punti (perché ad esempio ha pochi punti sul suo saldo).

In questo caso il conducente, come confermato da molte sentenze, legittimamente omettere di comunicare i dati per salvare i punti dalla propria patente e pagando la successiva sanzione prevista per tale omissione

In conclusione

Quando si riceve una verbale che prevede la sanzione accessoria della decurtazione dei punti dalla patente di guida è necessario procedere alla comunicazione dei dati entro 60 giorni dalla notifica del verbale.

Il mancato rispetto di questo obbligo espone al rischi di ricevere una seconda sanzione, che in molti casi può avere un importo superiore a quello previsto per la sanzione per la quale era richiesta la comunicazione.

Tuttavia qualora si voglia evitare la decurtazione dei punti è possibile omettere volontariamente la comunicazione dei dati senza incorrere in problemi, purché si sia consapevoli del fatto che verrà notificato il verbale per l’omessa comunicazione dei dati del conducente.